Decidere sotto pressione.

Questa galleria contiene 1 foto.

La transizione ecologica richiede un cambiamento storico profondo dei sistemi antropici, un vero e proprio cambiamento di civiltà, di una portata simile a ciò che avvenne con la Rivoluzione industriale. Come diceva Alex Langer la conversione ecologica potrà affermarsi “soltanto se apparirà socialmente desiderabile”. Oggi sono maturate le condizioni economiche,…

continua a leggere

Sviluppo sostenibile: se non lo misuriamo allora sono chiacchiere

Un limite della lotta al cambiamento climatico è che troppi chiacchierano, bla-bla-bla, e pochi la praticano davvero. La carbon-footprint (CF, impronta di carbonio) è l’indice di una singola, seppure cruciale, categoria di pressione ambientale (anche se c’è chi erroneamente parla di “indice di impatto ambientale”). Il calcolo della CF è…

continua a leggere

Il Ministero della Transizione Ecologica contestato da giovani che non sopportano più green-washing e bla-bla-bla

Extintion Rebellion

Presso il Ministero della Transizione Ecologica proseguono quotidianamente dalla scorsa settimana le manifestazioni non-violente (o quasi-non-violente, se consideriamo l’imbrattamento di vernice colorata della scorsa settimana) messe in atto da alcuni giovani ecologisti contro la strategia “fossile” del Governo. Perseguire il raddoppio dell’estrazione dai giacimenti petroliferi italiani è dannoso, non solo…

continua a leggere

Pitesai e Pniec: la prossima volta fateli fare a chi è capace!

Pitesai

Con la mappatura delle zone idonee a realizzare i grandi impianti energetici tutti i nodi vengono al pettine. Pitesai è l’acronimo di “Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee”: il titolo assurdo ed incomprensibile di un Piano nazionale, rocambolescamente approvato ieri dal Ministro della Transizione Ecologica, che individua…

continua a leggere