Caro bollette: l’energia oggi è come il pane nell’Ottocento. L’azione compassionevole non basta

Eolicomarino

Nel 2011 il decreto Romani del governo Berlusconi bloccò, in modo quasi definitivo, lo sviluppo delle rinnovabili promosso del secondo Governo Prodi. Dagli oltre centomila occupati di allora nel settore si è passati a poco più dei diecimila attuali. La Ue promuove il prosumer (produttore/consumatore) per produrre e consumare l’energia sul posto, favorisce strumenti come le comunità energetiche, i servizi di rete e i sistemi di accumulo locale. Serve una gestione democratica e di prossimità dell’energia, un eolico fatto come si deve anche marino, fatto bene ma in tempi certi. Serve una tassazione degli extra profitti dei colossi energetici come ha fatto la Spagna. E poi un indirizzo chiaro alle grandi aziende a maggioranza pubblica per perseguire il pubblico interesse e non quello del management.

Leggi tutto l’articolo di PAOLO GALLETTI, su italialibera

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *